- Una breve descrizione del luogo e dell'alloggio -
I nomi scelti per le camere evocano l’aura di città archeologiche e località turistiche rinomate nel mondo.
Alloggerai in Pompei, Ercolano, Oplonti, o Sorrento!
Il Bed&Rooms nasce sul Miglio d’Oro, in un itinerario tra il Vesuvio e il mare, tra la bellezza del paesaggio e la mitezza del clima. Un percorso ricco di storia per il susseguirsi di splendide ville vesuviane del Settecento e tra sequenze di giardini roccocò e neoclassici.
Pernotterai nell’alloggio della stazione. L’autenticità del posto ti permetterà di vivere un’emozione originale e unica.
Oltre i soliti servizi, potrai beneficiare di una fornita libreria con testi sulla cultura, sulla storia e sull’arte di Napoli.
L’accesso al Bed&Rooms avviene attraverso una porta dai colori vivaci che raffigura un treno in corsa sul “binario 2” della stazione!
Il Bed&Rooms è nella stazione, in treno potrai raggiungere: in 10 minuti Napoli, in 6 minuti Ercolano, in 20 minuti Oplonti, in 25 minuti Pompei, in 30 minutti C. Stabia, in 30 minuti il Vesuvio e in 50 minuti Sorrento.
L’edificio della stazione è situato nel centro storico di San Giorgio a Cremano, sul famoso “Miglio d’Oro”, un percorso di grande prestigio, che nel corso del Settecento collegava San Giorgio a Cremano, Portici ed Ercolano, fino a Torre del Greco. Battezzata Miglio d’Oro per la ricchezza paesaggistica di alberi di aranci, limoni e mandarini e la presenza di splendide ville vesuviane dove lo stile barocco/roccocò trova la sua espressione più fantasiosa e leggera.
È ricordata da molti per essere stata la città di Massimo Troisi, Alighiero Noschese, Luca Giordano e Bernardo Tanucci e di tanti altri artisti e uomini illustri. A San Giorgio a Cremano in Villa Vannucchi, tra le più belle ville vesuviane, sono state girate le scene iniziali del film «Ricomincio da tre» di Massimo Troisi del 1981.
La casa è una struttura nuova e alla moda, situata nel centro di San Giorgio a Cremano, nella stazione della Ferrovia Circumvesuviana ed era l’alloggio del Capostazione.
Si trova al primo piano dello stabile ed è composta da cinque camere, di cui tre doppie e due quadruple.
L’accesso al Bed&Rooms è caratterizzato con una porta dai colori vivaci che raffigura un treno in corsa sul “binario 2” della stazione!
La particolarità del posto, una stazione, ti permetterà di vivere un’emozione irripetibile!
by Georgia e AldoNon possiamo che consigliare questo posto: ambiente bello, tranquillo e familiare.
La colazione è ricca e gustosa.
Le camere sono decorate con gusto e stile, inoltre ci si può connettere tramite wifi.
I proprietari sono gentili e cordiali, parlano italiano e inglese.
- Una breve descrizione delle camere -
Le camere in stile moderno sono tutte dotate di bagno privato in camera, box doccia, asciugacapelli, cassaforte, climatizzatore, TV, wifi gratuito e servizio di pulizia. Il cambio biancheria è previsto all’ingresso e ogni tre giorni.
Nella sala comune potrai usufruire di un computer con connessione a internet; inoltre, potrai beneficiare di una fornita libreria con testi sulla cultura, sulla storia e sull’arte di Napoli.
Per leggere il regolamento clicca qui REGOLAMENTO
La camera Sorrento è molto spaziosa e troviamo un letto matrimoniale, due lettini singoli, armadio e scrivania, bagno in camera.
La camera Ercolano è una camera con letto matrimoniale, armadio e scrivania, bagno in camera.
La camera Oplonti è una camera con letto matrimoniale/letti separati, armadio e scrivania, bagno in camera.
La camera Pompei è molto spaziosa e troviamo un letto matrimoniale, due lettini singoli, armadio e scrivania, bagno in camera.
- Gli itinerari più belli che suggeriamo -
Una vacanza nel nostro Bed&Rooms “binario 2”, grazie alla sua posizione strategica, consente di visitare i luoghi più belli della zona vesuviana.
Il Bed&Rooms ti permette di raggiungere in breve tempo, l’immenso patrimonio artistico di Napoli, la magia del suo centro storico e l’incantevole bellezza del suo golfo.
La stazione di San Giorgio a Cremano dista 10 minuti dalla Stazione Centrale di Napoli, 6 minuti da Ercolano, 25 minuti dagli scavi e dal Santuario di Pompei, 30 minuti dal Vulcano e meno di 50 minuti dalla penisola sorrentina e Sorrento.
Quando Carlo III decise che la Villa di Portici sarebbe stata la sua residenza estiva, l’aristocrazia napoletana cominciò a far erigere una serie di ville sulla strada nei pressi della Villa Reale di Portici. Sono 122 questi gioielli architettonici ed artistici, opere stupende di un tardo barocco/rococò.
Villa Vannucchi, Villa Falanga, Villa Bruno, Villa Pignatelli di Montecalvo, Villa Bonocore
Villa Campolieto, Villa Favorita, Villa Durante, Villa Aprile, Villa Signorini e tante altre.
Palazzo Vallelonga, Villa del Cardinale e Villa delle Ginestre, dove tra i vari personaggi che l’hanno abitata bisogna menzionare Leopardi, che da quelle stanze scrisse i suoi capolavori: “Le Ginestre” e “Il Tramonto della Luna”.
Palazzo Reale, Villa d’Elboeuf, Villa Meola d’Anza
ci sono alcune ville situate nel Quartiere Barra e nel Quartiere San Giovanni a Teduccio
Visitando gli scavi delle città romane di Pompei ed Ercolano, si ha la possibilità di osservare i resti della gloriosa Roma.
Concedersi una passeggiata tra queste rovine è davvero un’esperienza incredibile e una meta obbligata per tutti gli amanti di storia, cultura e archeologia.
Gli scavi di Pompei sono tra i più famosi del mondo, poter ammirare una quantità impressionante di ville, di case, di templi, di stadi,
Il Foro che si trova negli scavi archeologici di Pompei è stato il centro economico, politico e religioso della città.
La Casa del Fauno per la statuetta in bronzo del fauno danzante era una sorta di moderno residence, all’interno del quale c’era anche una specie di centro commerciale. L’Anfiteatro che si trova alla fine della Via dell’Abbondanza, negli scavi archeologici di Pompei, è la più antica costruzione in pietra del suo genere che sia mai stata scoperta. La Villa dei Misteri di Pompei è un’antica casa romana. La Casa del Poeta Tragico è una tipica casa ad atrio.
Tra i tesori restituiti dagli scavi spicca Villa dei Papiri, una volta sede di una biblioteca è chiamata così per il tesoro di manoscritti romani salvati dalle rovine tra il 1752 e il 1754. Da non perdete una visita al Museo Archeologico Virtuale a pochi passi degli scavi: per poter rivivere l’eruzione che distrusse Ercolano nel 79. Oltre all’area archeologica, è possibile visitare il padiglione della barca di Ercolano, l’unica ritrovata sotto la lava nell’antico porto della città.
Oplontis è vicina agli scavi di Pompei, il suo nome è la derivazione antica dell’attuale Torre Annunziata. Tra i ritrovamenti archeologici troviamo: Villa di Poppea, una villa residenziale che faceva parte del patrimonio imperiale.
Napoli, una metropoli in costante fermento, una città ricca dal punto di vista paesaggistico, storico, architettonico e culturale. Dal centro storico, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, al Duomo, alla famosa Cappella di San Severo, a Napoli Sotteranea…tutto richiama la bellezza di questa città.
La Cappella Sansevero è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi della città di Napoli, considerata il “tempio” artistico, filosofico e scientifico del Principe di Sansevero, Raimondo di Sangro.
E’ situata in via Nilo, nel cuore del centro storico partenopeo, accanto alla dimora storica della famiglia Sansevero.
aAl suo interno è possibile ammirare opere come il Cristo Velato, celebre in tutto il mondo, le statue della Virtù e le straordinarie Macchine Anatomiche situate nella Cavea sotterranea.
L’edificio che attualmente ospita il museo è il palazzo degli Studi, costruito nel 1585 come “caserma di cavalleria”, ha una superficie espositiva complessiva di 12.650 m².
Il palazzo rappresenta una certa rilevanza architettonica essendo infatti uno dei più imponenti palazzi monumentali di Napoli. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli vanta una delle raccolte di antichità più straordinarie del mondo: il gruppo delle gemme e delle sculture Farnese, eredità dei Borbone; i tesori di Ercolano e Pompei e il celeberrimo Gabinetto Segreto, la raccolta di reperti “osceni” che documenta i costumi antichi in tema di erotismo.
La Napoli Sotterranea così chiamata dall’omonimo libro di Guglielmo Melisurgo è un viaggio spettacolare alla scoperta delle viscere di Napoli, infatti si percorre il sottosuolo della città a 40 mt di profondità. Una lunghissima storia che a partire dal III sec. a.C. con l’apertura delle prime cave operate dai Greci per estrarre i blocchi di tufo, giunge fino ai giorni nostri. L’escursione prevede la visita dell’acquedotto e delle gallerie di epoca romana, dell tunnel di epoca borbonica, dei rifugi antiaerei e del museo della guerra risalenti alla seconda guerra mondiale, del museo dell’acqua e del museo del presepe napoletano.
Il nome della piazza celebra il Plebiscito con cui il 21 ottobre 1860 l’Italia Meridionale, l’allora Regno delle due Sicilie, si univa al Piemonte dei Savoia. E’ ubicata nel cuore della città, attorno alla piazza si affacciano edifici importanti quali la Basilica di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, il Palazzo della Prefettura e il Palazzo Salerno.
Il Palazzo Reale fu commissionato a Domenico Fontana nel 1600, da visitare l’Appartamento Reale, la Cappella Reale, i giardini e il Teatrino di corte. Nelle nicchie sono collocate, dal 1888, le statue dei re di Napoli, da Ruggero il Normanno a Vittorio Emanuele II.
Spaccanapoli taglia in linea retta la città di Napoli, dalla strada che va dai Quartieri Spagnoli al quartiere di Forcella. Rappresenta l’anima di Napoli, con i palazzi antichi, i bassi e gli odori della cucina napoletana; un viaggio attraverso uno dei tre decumani in cui i romani, basandosi sulla costruzione greca, organizzarono la città.
La penisola Sorrentina presenta un immenso patrimonio artistico e paesaggistico: scogliere a picco sul mare, vedute sul golfo di Napoli e di Salerno, fino al Vesuvio, montagne che superano i 1000 metri. Goethe, Dickens, Nietzsche e D’Annunzio hanno scelto Sorrento come meta delle loro vacanze.
Il Museo Correale di Terranova, edificio settecentesco ubicato nel centro di Sorrento, è una galleria d’arte, al suo interno è possibile ammirare oltre 1.200 metri quadrati di spazi espositivi ricchi di favolosi dipinti e ritratti, nonchè le porcellane di Capodimonte, le antiche maioliche, i mobili napoletani, inglesi e veneziani. La Villa è immersa in un rigogliosissimo giardino e gode di una splendida vista mare.
Questo spettacolo della natura nasce in una valle della costiera sorrentina.
Il microclima, costantemente umido, permette la crescita di specie arboree particolari.
Il suo nome trae origine dalla presenza di un antico mulino in uso fino ai primi del ‘900 per macinare il grano.
Per accedere al Vallone dei Mulini bisogna scendere da antiche rampe dal parcheggio Stragazzi.
La chiesa è stata fondata nella prima metà del XVIII secolo da Sant’Antonino, il patrono di Sorrento, nata inizialmente come oratorio, nel XIV fu trasformata in chiesa dai frati francescani. La chiesa è un insieme di stili che vanno dal gotico al rinascimentale, con influenze arabe. L’edificio religioso è stato interamente ricostruito nel 1926. Da notare gli affreschi e il soffitto a volta con decorazioni barocche.
La villa del Capo di Sorrento è nota dalla tradizione come “Bagni della Regina Giovanna” proprio perché la Regina di Napoli Giovanna D’Angiò, era solita frequentare questi posti della costiera. Una scogliera, tra gli scogli rocciosi e calcarei di Puolo, una frazione situata a metà strada tra Sorrento e Massa Lubrense/
Attraverso una stradina di campagna costeggiata da alberi di limoni e aranci si giunge in questo luogo suggestivo da dove si vede tutta la baia di Sorrento, il golfo di Napoli, Procida e Pozzuoli.
Contattaci al +39 3791191873
-Tutte le informazioni per contattare Binario due -
Dalla Stazione Centrale
Prendere la Circumvesuviana linea Pompei-Sorrento e scendere alla fermata San Giorgio a Cremano (10 min). Siete arrivati: uscite dalla stazione e scendendo dalla sinistra delle scale troverete, nello stesso fabbricato, l’accesso alla casa.
Dall’aeroporto di Capodichino
Prendere Alibus (uscendo dal salone arrivi lo trovate nel viale di fronte), scendere a Piazza Garibaldi (Stazione Centrale), prendere la Circumvesuviana linea Pompei-Sorrento e scendere alla fermata San Giorgio a Cremano (10 min). Siete arrivati! Uscite dalla stazione e scendendo dalla sinistra delle scale troverete, nello stesso fabbricato, l’accesso alla casa.
Autostrade Roma-Napoli e Bari-Napoli
Uscita Napoli – imboccare Autostrada A3 (Napoli-Pompei-Salerno) dopo i caselli terza uscita S.GIORGIO – Centro, la prima traversa a destra (Via Pittore), attraversate Piazza Massimo Troisi, terza traversa a destra (via Nicolardi), arrivo Piazza Trieste e Trento, 14. Siete arrivati! (Fabbricato Stazione della Circumvesuviana)
Autostrada Napoli-Pompei-Salerno
Uscita S.GIORGIO – Via Manzoni, girate a destra e percorrete tutta via Manzoni, girate a destra (Via Pittore), attraversate Piazza Massimo Troisi, terza traversa a destra (via Nicolardi), arrivo Piazza Trieste e Trento, 14. Siete arrivati! (Fabbricato Stazione della Circumvesuviana)